Spunta l’alba sulla Notte Verde di Fagus e lo Sweet Leaf Festival 2016
Spunta l’alba sulla Notte Verde di Fagus nel Parco del Taburno Camposauro a chiudere la due giorni dello Sweet Leaf Festival, la settima edizione estiva della manifestazione dedicata alla psichedelia heavy, al doom e al fuzz rock.
La nuova location fra i boschi di Camposauro, negli spazi messi a disposizione da Luigi Porrino che gestisce l’Officina dei Sapori, ha dato la sensazione di essere tra i “canyon della Sky Valley” (Andrea e Luca Fuzz).
Carica di energia la risposta da parte del pubblico, con una buonissima affluenza in entrambe le serate, bill che ha visto alternarsi sul palco dieci band, alcune tra le migliori realtà del panorama stoner e doom italiano che hanno risposto con grande entusiasmo all’invito di Phil Liar della Karma Cospirancy Record.
Menzione particolare per i sempre più psicotropi ZIPPO, i Bretus Doom con le loro atmosfere da underworld lovecraftiano il più oscuro e malsano, i rocciosi TEVERTS che hanno letteralmente “spazzato via” tutto e i cosmici L’IRA DEL BACCANO e MR.BISON.
A chiudere la notte i DJ Joseph P e Owen, che hanno fatto ballare il pubblico fino all’alba.
La passeggiata al sito archeologico dell’abbazia altomedievale della Madonna in Gruptis ha fatto scoprire ai coraggiosi avventurieri il panorama mozzafiato della Valle Telesina, i profumi della maggiorana e delle ginestre, i colori azzurri e gialli dei cardi, il sottobosco di felci, il sapore delle more.
Il reading letterario animato da Dario Belfiore, Vincenzo Concia, Angelo Sorda ha regalato al pubblico, oltre a brani inediti dei curatori intrisi di suggestioni di Omero, Montale e Ungaretti, letture tratte da Henry Miller (Tropico del Cancro) e Antonio Gramsci (L’Orologiaio).
In attesa della VIII edizione, ringrazio tutto lo staff di Fagus, della Karma Conspirancy Record, dell’Officina dei Sapori che hanno offerto la propria opera volontaria per organizzare un evento completamente gratuito e il pubblico che ha dichiarato la riuscita del Festival e di questa prima Notte Verde di Fagus!
Achille Capobianco, presidente Fagus